Quanto bisogna mangiare in gravidanza?

Quanto deve mangiare una futura mamma durante la gravidanza?

Sicuramente 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐮𝐞, questo è assodato, ma non fatevi dare altri divieti oltre a quelli necessari per evitare le tossinfezioni.
Una donna in gravidanza non dovrebbe seguire una 𝐝𝐢𝐞𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐨𝐭𝐨𝐧𝐚 𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 e non dovrebbe cercare di perdere peso, quindi con le giuste porzioni e frequenze può mangiare quasi tutto.

Nel corso dei 9 mesi c’è un progressivo aumento della 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭à 𝐝𝐢 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞𝐝 𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 per la crescita del feto e per i depositi energetici materni, questo significa che è necessario un po’ di cibo in più, ma distribuito bene.

Possiamo dividere nei 3 trimestri l’aumento del fabbisogno calorico della futura mamma:

Nei 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢 𝟑 𝐦𝐞𝐬𝐢 le necessità energetiche della mamma aumentano in modo veramente irrisorio, parliamo di 70 kilocalorie in più, che corrispondo praticamente ad un frutto in più al giorno, ma in questo periodo è possibile 𝐦𝐚𝐧𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐞𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐞-𝐠𝐫𝐚𝐯𝐢𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 senza troppe preoccupazioni

Nel 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐭𝐫𝐢𝐦𝐞𝐬𝐭𝐫𝐞 il fabbisogno aumenta di 260 kilocalorie circa, che corrisponde ad esempio a circa 70gr di pasta in più durante il giorno, ma può essere spartito anche in 40gr di pane e una piccola porzione di secondo in più o con uno spuntino leggermente più sostanzioso, come pane con crema di frutta secca.

Durante il 𝐭𝐞𝐫𝐳𝐨 𝐭𝐫𝐢𝐦𝐞𝐬𝐭𝐫𝐞 arriviamo circa a 500 kilocalorie in più rispetto al fabbisogno medio della donna

500 kcal corrispondono praticamente ad un pasto, ma preferisco non dare degli esempi pratici perché potrebbero essere troppo decontestualizzati, per andare incontro all’aumento del fabbisogno energetico durante la gravidanza basta assecondare l’aumento graduale di fame che è fisiologico, preferendo 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐚𝐳𝐢𝐚𝐧𝐭𝐢 e con una 𝐝𝐞𝐧𝐬𝐢𝐭à 𝐜𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐜𝐚 minore, quindi aumentare il consumo di verdura, frutta, alimenti amidacei (pane, pasta, cereali), ancora meglio se integrali, in minor misura anche di fonti proteiche magre e vegetali e di grassi vegetali (olio d’oliva, frutta secca a guscio e semi oleosi).